A fronte delle richieste di indipendenza le vecchie "metropoli" cambiano la loro strategia, dando vita al neocolonialismo.
Concedono allora un'indipendenza formale, che nasconde però una dipendenza reale sotto forma di accordi di cooperazione militare e soprattutto economica che permettono di continuare lo sfruttamento delle ormai ex-colonie.
A tutto ciò si accompagnano in molti paesi forme diverse di apartheid e segregazione razziale, che retrocedono gradatamente di pari passo con la sempre più ferma condanna a livello internazionale e l'avanzare della mondializzazione.
Il 29 gennaio 2021 il Ministro dell'educazione, della cultura e della scienza dei Paesi Bassi Ingrid van Engelshoven annuncia che il Governo vuole rimediare a un'ingiustizia restituendo i beni culturali rubati durante il periodo coloniale ai paesi di origine, a seguito della pubblicazione da parte del Consiglio per la cultura del rapporto Collezione coloniale e riconoscimento dell'ingiustizia.
Il 29 aprile 2021 Il Ministro di stato della cultura e dei media della Germania Monika Grütters annuncia la disponibilità, in linea di principio, a fare restituzioni sostanziali dei “Bronzi del Benin”, con la pubblicazione entro la fine del 2021 dell'elenco dei Bronzi conservati nei musei tedeschi con specifiche indicazioni sulla loro provenienza e nel 2022 l'inclusione in un elenco dei Bronzi sparsi per il mondo e le prime restituzioni alla Nigeria che saranno esposte nel nuovo museo EMOWAA (Edo Museum of West Africa Art).
... “Una democrazia parziale ha tre volte più probabilità di sperimentare la guerra civile di una democrazia completa", scrive Walter. "Un paese che si trova su questa soglia — come l'America ora, a +5 — può essere facilmente spinto verso il conflitto attraverso una combinazione di cattivo governo e misure sempre più antidemocratiche che indeboliscono ulteriormente le sue istituzioni.”...
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"Io dico che tra la colonizzazione e la civiltà vi è una distanza infinita, poiché da tutte le spedizioni coloniali prese insieme, da tutti gli statuti coloniali promulgati, da tutte le circolari ministeriali emanate, non si riuscirebbe a ricavare un solo valore umano."