Con lo sviluppo della "Rivoluzione industriale" la necessità di forza lavoro viene sostituita da quella di materie prime, dando così impulso all'imperialismo. Nella seconda metà del XIX secolo le grandi potenze coloniali si spartiscono il resto del mondo dando il via alla formazione di immensi imperi coloniali che coprono più della metà delle terre emerse.
Solo dopo la "Seconda guerra mondiale" la decolonizzazione si diffonde a macchia d'olio, lasciando però dei paesi che, anche se formalmente indipendenti, continuano a essere dipendenti dalla vecchia "metropoli".
Per approfondimenti:
Colonialismo italiano in Libia
Le tigri (antimperialiste) di Salgari e i libri di Paco Ignacio Taibo II
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Note sul colonialismo italiano
Musei per raccontare il colonialismo
La memoria rimossa del massacro di Debre Libanos e dell’età coloniale italiana