Canada - Apartheid
La popolazione nativa (Prime nazioni, Inuit, Métis), oggi stimata in più di un milione di persone (4% della popolazione del Canada), è stata oggetto di forme diverse di apartheid sia durante il periodo coloniale che dopo l'indipendenza. Le scuole residenziali indiane sono l'esempio più eclatante dell'apartheid sviluppato nelle colonie canadesi dal Regno Unito e dopo il 1931 direttamente dal Governo federale per assimilare la popolazione autoctona alla cultura dominante.
Il 10 maggio 2006 il Governo canadese ha annunciato l'approvazione della Convenzione di risoluzione relativa alle scuole residenziali indiane, che è entrata in vigore il 19 settembre 2007 prevedendo dei risarcimenti e dei servizi di assistenza sociale alle vittime, l'attivazione di una Commissione verità e riconciliazione, un programma di commemorazioni e di iniziative di riconciliazione.
Il 4 gennaio 2021, dando continuità all'azione del parlamentare John Conyers Jr. iniziata nel 1989 e di quanti lo hanno preceduto e accompagnato, la parlamentare Sheila Jackson Lee ripresenta il progetto di legge 40 per stabilire una Commissione per studiare e sviluppare proposte di riparazione per gli afroamericani.
Il 14 aprile 2021 la Commissione giustizia della Camera dei rappresentanti esprime parere favorevole all'esame in Aula con 25 voti a favore e 17 contro. Il progetto di legge ha finora l'appoggio di 185 deputati.
"American exceptionalism is a narcotic that fuels the country’s domestic politics more than global geo-political reality. The ‘rules-based international order’ that underpins this fantasy is unsustainable in the modern era and makes the collapse of the “exceptional” United States inevitable.
Watching the Biden administration throw its weight behind a US-dominated ‘rules-based international order’ is like watching the Titanic set sail; it is big, bold, and beautiful, and its fate pre-ordained."...
"La nonviolenza è la legge della nostra specie, come la violenza è la legge delle creature brute. Lo spirito giace sopito nel bruto, che non conosce altra legge che quella della forza fisica. La dignità dell'uomo richiede obbedienza a una legge più alta, alla forza dello spirito."