Colonialism Reparation chiede che il Regno Unito presenti scuse e risarcimenti all'India e alle altre ex colonie per l'intero periodo di dominio coloniale britannico.

Il 28 maggio 2015 il Parlamentare indiano Shashi Tharoor è intervenuto al dibattito organizzato dalla Oxford Union Society sostenendo che il Governo britannico deve riparazioni alle sue ex colonie e argomentando in modo specifico il caso dell'India. Il video del suo intervento è stato visto finora da più di tre milioni di persone, ricevendo ampio appoggio in India, a partire dal Primo ministro Narendra Modi fino a molti commentatori politici.

Il 7 novembre 2015 poi, in occasione della visita del Primo ministro indiano nel Regno Unito, il gruppo "Montagna di luce" (traduzione di Koh-i-Noor) formato da uomini d'affari e di spettacolo indiani ha annunciato l'avvio di un'azione legale per il recupero del diamante Koh-i-Noor, di cui il Regno Unito ha già rifiutato la restituzione in diverse occasioni.

Il Regno Unito è sottoposto in questo periodo ad una crescente pressione internazionale da parte delle ex colonie per le riparazioni relative al proprio dominio coloniale.

Il 27 gennaio 2015 il Parlamento giamaicano aveva approvato la mozione 6 autorizzando il Governo giamaicano a ricevere dal Governo britannico un risarcimento pari a quello erogato nel 1834 ai proprietari di schiavi e invitando gli altri paesi della CARICOM a prendere decisioni simili. Nonostante il Primo ministro britannico David Cameron abbia messo da parte la crescente domanda di scuse e risarcimenti durante la recente visita in Giamaica le reazioni sono state molte, dall'ex Primo ministro giamaicano P. J. Patterson all'ex Presidente nigeriano Olusegun Obasanjo.

Dal 28 settembre al 3 ottobre 2015 si è poi svolto a New York il Dibattito generale della 70ma sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite durante il quale i delegati di Barbados, Saint Kitts e Nevis e Saint Vincent e Grenadine hanno reiterato la richiesta di riparazioni per il genocidio dei nativi e lo schiavismo, richiesta appoggiata anche dal delegato di Cuba. Il 4 novembre 2015 poi, durante il dibattito per l'approvazione della risoluzione A/RES/70/7 per il "Memoriale permanente per e in ricordo delle vittime dello schiavismo e della tratta atlantica", alcune delegazioni hanno chiesto riparazioni per sistemare le orribili ingiustizie del passato.

Colonialism Reparation chiede che il Regno Unito presenti scuse e risarcimenti all'India e alle altre ex colonie per l'intero periodo di dominio coloniale britannico, restituendo anche i beni culturali sottratti in quel periodo.