Il 17 e 18 febbraio 2022 si è tenuto il sesto vertice Unione Europea - Unione Africana durante il quale i Capi di Stato e di Governo degli Stati membri hanno promesso [...] di incoraggiare l'impegno reciproco per la restituzione dei beni culturali e di promuovere l'accesso e la protezione del patrimonio culturale […] e a margine dell'incontro il Primo ministro del Belgio consegnava al Primo ministro della Repubblica Democratica del Congo l'inventario di circa 84.000 oggetti di origine congolese presenti attualmente al Museo reale dell'Africa centrale di Tervuren.

Il 21 febbraio 2022, in occasione della restituzione di due “Bronzi del Benin”, il Presidente della Nigeria Muhammadu Buhari [...] ha chiesto a nazioni, istituzioni ed enti, sia privati che pubblici, affinché restituiscano i manufatti nigeriani in loro possesso [...].

Il 30 giugno 2022 la Camera dei rappresentanti del Belgio ha approvato la legge del 3 luglio 2022 che riconosce il carattere alienabile dei beni legati al passato coloniale dello Stato belga e determina un quadro giuridico per la loro restituzione e il loro ritorno, aprendo così la strada alla restituzione definitiva di tutti i tesori saccheggiati durante il periodo coloniale.

Il 1 luglio 2022 i Ministri degli Affari Esteri e della Cultura della Germania e della Nigeria firmavano la dichiarazione congiunta sulla restituzione dei “Bronzi del Benin” e la cooperazione museale bilaterale, aprendo così la strada alla restituzione definitiva dei 1.130 “Bronzi del Benin” conservati da musei e istituzioni pubbliche tedesche e alle richieste di restituzione definitiva di tutti i tesori saccheggiati durante il periodo coloniale.

L'8 luglio 2022 il Museo nazionale della Nuova Zelanda Te Papa Tongarewa ha rimpatriato i resti di centotredici antenati Moriori e Māori, restituiti dal Museo di storia naturale di Londra, e il 3 ottobre 2022 i resti di sessantaquattro antenati Māori e Moriori, restituiti dal Museo di storia naturale di Vienna.

L'11 ottobre 2022 la fondazione Smithsonian di Washington ha restituito ventinove “Bronzi del Benin” alla Nigeria, in base alla nuova politica di restituzione etica annunciata questa primavera.

Con quanto sta accadendo persino la Francia e il Regno Unito, che finora resistono cercando di restituire il meno possibile, potrebbero essere costretti a cedere dalle crescenti pressioni nazionali e internazionali.

Colonialism Reparation chiede il rimpatrio dei resti e la restituzione definitiva di tutti i tesori saccheggiati dagli ex colonizzatori (Regno Unito, Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi, Belgio, Italia, ecc.) come primo passo nella direzione della Riparazione dei danni del colonialismo, smettendo di ostacolare un passaggio inevitabile dell'evoluzione umana.