Il 21 settembre 2021 al Parlamento della Namibia i partiti di opposizione e le comunità vittime del genocidio depositano una mozione per il respingimento del cosiddetto “Accordo di riconciliazione”.
Il 27 ottobre 2022 il Vicepresidente della Namibia Nangolo Mbumba annuncia che, a seguito delle discussioni parlamentari, a luglio 2022 la Namibia ha proposto alla Germania una revisione del cosiddetto “Accordo di riconciliazione”, respinto però immediatamente dalle comunità vittime del genocidio.
Il 19 gennaio 2023 all'Alta corte della Namibia (Case No: HC-MD-CIV-MOT-REV-2023/00023) un partito di opposizione e le comunità vittime del genocidio sollevano una questione di legittimità del cosiddetto “Accordo di riconciliazione” che sta procedendo nel suo iter.
Il 23 febbraio 2023 un gruppo di sette Relatori speciali delle Nazioni Unite invia una comunicazione congiunta a Germania e Namibia riguardo ad […] informazioni ricevute sulla presunta mancanza di partecipazione significativa, attraverso rappresentanti auto-eletti, dei popoli Ovaherero e Nama ai negoziati che hanno portato all'emissione della "Dichiarazione congiunta della Repubblica federale di Germania e della Repubblica di Namibia: uniti nel ricordo del nostro passato coloniale, uniti nella nostra volontà di riconciliazione, uniti nella nostra visione del futuro", nonché la mancanza di misure riparatorie efficaci a loro favore, compreso il riconoscimento senza riserve del genocidio commesso contro queste comunità nell'ex colonia Africa sud-occidentale tedesca tra il 1904 e il 1908. Vittime presunte: 93.501 […] pubblicando dopo due mesi le proprie comunicazioni e poi le tardive e inconsistenti risposte dei due Governi.
Il 27 aprile 2023 l'Autorità Tradizionale Ovaherero (OTA) e l'Associazione dei Leader Tradizionali Nama (NTLA) si rallegrano che il gruppo di sette Relatori speciali delle Nazioni Unite abbia confermato che […] i diritti di partecipazione degli Ovaherero e dei Nama sono stati violati dai governi tedesco e namibiano, in termini di diritto internazionale, durante i negoziati interstatali che hanno portato alla Dichiarazione congiunta, e che i relatori speciali delle Nazioni Unite hanno inviato una comunicazione per sollecitare il governo tedesco a concedere riparazioni […].
Colonialism Reparation si rallegra che anche un gruppo di sette Relatori speciali delle Nazioni Unite respinga il cosiddetto “Accordo di riconciliazione” ispirato dal Governo della Germania e accettato dal Governo della Namibia invitando i Parlamenti di Namibia e Germania a non ratificarlo come hanno fatto finora e chiede che la Germania presenti scuse sincere e riparazioni adeguate per il genocidio coloniale delle popolazioni Herero e Nama.