Il 10 maggio 2013, in occasione della Giornata nazionale delle commemorazioni della tratta, dello schiavismo e della loro abolizione, il Presidente della repubblica francese Francois Hollande afferma l'impossibilità della riparazione sostenendo che quel che è stato è stato e che l'unica scelta possibile è quella della commemorazione, utilizzando in maniera distorta il pensiero di Aimé Césaire.

Lo stesso giorno il Presidente del CRAN (Consiglio Rappresentativo delle Associazioni Nere) Louis-Georges Tin ha sporto denuncia nei confronti della CDP (Cassa Depositi e Prestiti) francese per aver approfittato dello schiavismo. La CDP è accusata di aver incassato le somme pagate da Haiti come "indennità d'indipendenza" e il CRAN chiede che venga condannata a pagare dieci milioni di euro da utilizzare per finanziare le ricerche sui danni causati dallo schiavismo.

Il 12 maggio 2013 il Ministro della giustizia francese Christiane Taubira si è detta favorevole a una politica fondiaria che permetta di riparare alla confisca delle terre avvenuta nei confronti degli schiavi nei Dipartimenti e Territori francesi d'Oltre-Mare e a un intervento comune che permetta di riparare lo schiavismo e la colonizzazione in Africa.

Il 18 maggio 2013 lo scrittore francese Patrick Chamoiseau ha pubblicato un breve testo che afferma che "in materia di colonizzazione, di tratta e di schiavismo, la riparazione deriva dalla volontà di andare al meglio dell'umano" e che "scartarla spaventandosi di un'indecenza contabile è una maniera caricaturale di non ascoltare il richiamo vincolante della memoria".

Colonialism Reparation appoggia la denuncia del CRAN (Consiglio Rappresentativo delle Associazioni Nere) nei confronti della Cassa Depositi e Prestiti francese per aver approfittato dello schiavismo e afferma che anche in Francia, come testimonia l'ampio dibattito istituzionale e non, la riparazione è possibile.