Il 14 dicembre 2014 si è tenuto a La Habana, capitale di Cuba, il tredicesimo vertice dei Capi di Stato e di Governo dell'Alleanza Bolivariana per i popoli della nostra America – Trattato di Commercio dei Popoli con la partecipazione di una quindicina di delegazioni. Il vertice sì è concluso con l'approvazione della dichiarazione finale, l'ammissione di Grenada e Saint Kitts e Nevis come nuovi membri e la commemorazione del decimo anniversario dell'ALBA-TCP.
Al punto 24 della dichiarazione finale i membri si sono accordati a [...] sottolineare l'importanza che l'ALBA-TCP conferisce alla riparazione dei danni causati dal genocidio contro la popolazione nativa e dallo schiavismo nei Caraibi e a appoggiare l'avvio di un dialogo sulla riparazione con i paesi europei, strettamente implicati nel genocidio contro la popolazione nativa e nel possesso di schiavi, per trattare le conseguenze di questi crimini contro l'umanità. [...]
L'ALBA-TCP muove i primi passi il 14 dicembre 2004 con la firma dell'accordo tra Venezuela e Cuba, a cui si aggiungono negli anni seguenti Bolivia, Nicaragua, Dominica, Honduras (poi ritiratosi a seguito del colpo di stato), Ecuador, Saint Vincent e Grenadine, Antigua e Barbuda, Saint Lucia, Grenada e Saint Kitts e Nevis. Sviluppa meccanismi di cooperazione politica, sociale ed economica tra i paesi membri in vista della seconda e definitiva indipendenza dell'America Latina e dei Caraibi.
Colonialism Reparation si rallegra dell'appoggio dato dall'Alleanza Bolivariana per i popoli della nostra America - Trattato di Commercio dei Popoli (ALBA-TCP) alla richiesta di riparazioni per il genocidio dei nativi e lo schiavismo della Comunità Caraibica (CARICOM) e chiede che anche le altre organizzazioni internazionali come l'Unione delle Nazioni Sudamericane (Unasur), l'Unione Africana (UA), l'Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico (ASEAN), l'Unione Europea (UE), ecc. seguano il suo esempio.