Colonialism Reparation appoggia le richieste di riparazioni per lo schiavismo da parte di Africa e Caraibi e chiede che gli ex colonizzatori presentino scuse e risarcimenti per il periodo coloniale.

Prosegue la richiesta di riparazioni per il genocidio dei nativi e lo schiavismo dei membri della Comunità Caraibica (CARICOM) e l'8 giugno 2023 il giudice Patrick Robinson, membro della Corte internazionale di giustizia, ha presentato il Rapporto sulle riparazioni per la tratta transatlantica degli schiavi reificati nelle Americhe e nei Caraibi, redatto dal Gruppo Brattle per l'Università delle Indie occidentali e la Società americana di diritto internazionale, che stima i risarcimenti dovuti per lo schiavismo transatlantico tra cento e centotrentuno mila miliardi di dollari.

Il 12 ottobre 2023 il Presidente del Venezuela Nicolás Maduro ha chiesto alla CELAC la creazione di una “Commissione per la verità storica del colonialismo e per la riparazione di tutta l'America latina e caraibica”, proposta dai trentuno popoli indigeni e afrodiscendenti presenti al primo Incontro insorgente per la venezuelanità e la Vicepresidente della Colombia Francia Márquez ha inaugurato la “Commissione intersettoriale nazionale per la riparazione storica”, creata dal decreto 820/23 con l'obiettivo di superare gli effetti del razzismo, della discriminazione razziale e del colonialismo nelle popolazioni etniche del paese.

Dal 14 al 17 novembre 2023 si è svolta la Conferenza sulle riparazioni di Accra con la partecipazione del Presidente del Ghana Nana Akufo-Addo, del Presidente dell'Unione Africana Azali Assoumani, del Primo ministro del Burundi Gervais Ndirakobuca, del Primo ministro delle Barbados Mia Mottley, del Vice presidente della Commissione dell'Unione Africana Monique Nsanzabaganwa e del Segretario generale della Comunità Caraibica (CARICOM) Carla Barnett. La conferenza sì è conclusa con l'approvazione del Proclama di Accra sulle riparazioni, che prevede da parte dell'Unione Africana la creazione di un Comitato di esperti sulle riparazioni, di un Fondo globale per le riparazioni e di un Inviato speciale sulle riparazioni per gli africani, il riconoscimento degli sforzi della società civile africana sulle riparazioni, la creazione di un partenariato transcontinentale con la CARICOM e la diaspora africana, l'esplorazione delle opzioni legali e giudiziarie per le riparazioni con la creazione di un gruppo di riferimento giuridico, il rimpatrio dei resti e la restituzione dei reperti culturali africani e la tenuta regolare di Conferenze internazionali sulle riparazioni.

Colonialism Reparation appoggia le richieste di riparazioni per lo schiavismo da parte di Africa e Caraibi e chiede che gli ex colonizzatori (Regno Unito, Francia, Germania, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi, Belgio, Italia, ecc.) presentino scuse e risarcimenti per il periodo coloniale.