Il 22 dicembre 2018 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approva la risoluzione 73/262 (Appello globale per un'azione concreta per l'eliminazione totale del razzismo, della discriminazione razziale, della xenofobia e dell'intolleranza collegata e l'applicazione integrale e il monitoraggio della Dichiarazione e del Programma di azione di Durban) in cui […] rallegrandosi per l'appello alle riparazioni indirizzato a tutte le ex potenze coloniali, conformemente ai paragrafi 157 e 158 del Programma di azione di Durban, per porre rimedio alle ingiustizie storiche dello schiavismo e della tratta degli schiavi, compresa la tratta transatlantica degli schiavi, […] incoraggia la Relatrice speciale […] a presentare relazioni al riguardo al Consiglio per i diritti umani e all'Assemblea Generale [...].

Il 29 ottobre 2019 la Relatrice speciale delle Nazioni Unite Tendayi Achiume presenta quindi la relazione A/74/321 (Forme contemporanee di razzismo, di discriminazione razziale, di xenofobia e di intolleranza collegata) alla Terza commissione (Questioni sociali, umanitarie e culturali) dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Dopo un'approfondita analisi delle forme contemporanee di discriminazione razziale ereditate dalla tratta transatlantica e dal colonialismo chiarisce che l'obbligatorietà in materia di diritti umani degli Stati membri in relazione alle riparazioni deriva, solo per citare le più importanti, dalla Dichiarazione sull'Instaurazione di un nuovo ordine economico internazionale, dalla Convenzione internazionale sull'Eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale, dalla Risoluzione sulla Responsabilità degli Stati per atti illeciti a livello internazionale e dalla Risoluzione sui Principi di base e linee guida relativi ai ricorsi e alle riparazioni a favore delle vittime di flagranti violazioni del diritto internazionale dei diritti umani e di gravi violazioni del diritto internazionale umanitario. Dopo aver evidenziato alcuni esempi e modelli così come le resistenze politiche e legali elenca quindi una serie di raccomandazioni per l'implementazione delle riparazioni del colonialismo e dello schiavismo da parte degli Stati membri.

Il 31 dicembre 2020 l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite approva la risoluzione 75/237 (Appello globale per un'azione concreta per l'eliminazione del razzismo, della discriminazione razziale, della xenofobia e dell'intolleranza collegata e l'applicazione integrale e il monitoraggio della Dichiarazione e del Programma di azione di Durban) in cui […] rallegrandosi per l'appello alle riparazioni indirizzato a tutte le ex potenze coloniali, conformemente ai paragrafi 157 e 158 del Programma di azione di Durban, per porre rimedio alle ingiustizie storiche dello schiavismo e della tratta degli schiavi, compresa la tratta transatlantica degli schiavi, […] decide la tenuta di un incontro di alto livello dell'Assemblea Generale per commemorare il ventesimo anniversario dell'adozione della Dichiarazione e del Programma di azione di Durban da tenersi, a livello di Capi di Stato e di Governo, il secondo giorno del Dibattito generale della 76ma sessione sul tema “Riparazioni, giustizia razziale e uguaglianza per le persone di discendenza africana” […].

Il 12 luglio 2021 l'Alto commissario per i diritti umani delle Nazioni Unite Michelle Bachelet presenta la relazione A/HRC/47/53 (Promozione e protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali degli africani e delle persone di discendenza africana contro l'uso eccessivo della forza e le altre violazioni dei diritti umani da parte degli agenti delle forze dell'ordine) in cui afferma che […] Le misure prese per affrontare il passato dovrebbe cercare di trasformare il futuro. Le strutture e i sistemi che sono stati disegnati e formati dallo schiavismo, dal colonialismo e dalle successive politiche e sistemi di discriminazione razziale devono essere trasformati. Le riparazioni non dovrebbero essere equiparate solo a risarcimenti finanziari. Esse comprendono anche misure volte alla restituzione, alla riabilitazione, alla soddisfazione e alla garanzia di non ripetizione, incluse, per esempio, il riconoscimento formale e le scuse, la memorializzazione e le riforme istituzionali ed educative. Le riparazioni sono essenziali per trasformare rapporti di discriminazione e iniquità e impegnarsi reciprocamente in un più solido, più resiliente futuro di dignità, uguaglianza e non discriminazione per tutti. […]

Vedere anche l'articolo Condanna: Nazioni Unite - Colonialismo