L'organizzazione dei tre laboratori sul tema delle riparazioni Far fronte a razzismo e xenofobia e esigere riparazioni, Riparazioni al colonialismo e Riparazioni per la tratta atlantica degli schiavi, schiavismo e colonialismo – Decennio internazionale ONU per le persone di discendenza africana al Forum Sociale Mondiale 2015 a Tunisi è stata fatta da Coletivo Brasileiro FSM Rumo a Túnis, Colonialism Reparation e World Against Racism Network (WARN). Ai laboratori hanno assistito in totale più di un centinaio di persone di cui una buona parte rappresentanti di altre associazioni.

Relativamente alle riparazioni è stato fatto un punto della situazione rispetto alle proposte fatte nell'Assemblea di convergenza Per finirla con il razzismo, la xenofobia e le discriminazioni che sono le basi del colonialismo tenuta al Forum Sociale Mondiale 2013 a Tunisi:

Pressioni per arrivare alla proclamazione da parte delle Nazioni Unite del 2015-2024 Decennio internazionale per le persone di discendenza africana come richiesto da anni dalla coalizione Durban+10.

Appoggio alla richiesta da parte della Comunità caraibica di riparazioni per il genocidio dei nativi e lo schiavismo.

Presentazione al Parlamento Europeo di una Dichiarazione scritta sull'istituzione di una Giornata europea in riconoscimento delle vittime del colonialismo europeo e della schiavitù coloniale, purtroppo firmata solo da 116 deputati e quindi decaduta.
Creazione di una Commissione Europea per le Riparazioni sul modello di quelle caraibiche.

Adozione da parte del Comune di Sainte-Anne in Martinica di una clausola di trasparenza che obbliga i propri fornitori a dichiarare eventuali profitti ottenuti dallo schiavismo.

Appello per la Giornata internazionale per le riparazioni lanciato il 12 ottobre 2013 e celebrato annualmente.

Grazie al lavoro svolto dai riparatori presenti a Tunisi si è riusciti infine a inserire le riparazioni come uno degli obiettivi dell'Assemblea di convergenza dei Movimenti Sociali, che finora aveva fatto cenno alle riparazioni solo nel 2006: "[...] Per la pace e contro la guerra, le occupazioni e la militarizzazione dei nostri territori. Noi denunciamo il falso discorso della difesa dei diritti umani e delle lotte ai fondamentalismi, che sono sovente utilizzati per giustificare gli interventi militari. Noi difendiamo il diritto alla sovranità e all'autodeterminazione dei popoli. Noi denunciamo l'installazione di basi militari straniere per fomentare dei conflitti, controllare e saccheggiare le risorse naturali e promuovere delle dittature in diversi posti del mondo.
Noi esigiamo delle riparazioni per tutti i popoli del mondo vittime del colonialismo. [...]".

Laboratori sulle riparazioni 26/03/2015

Laboratori sulle riparazioni 27/03/2015