[Riparazione del colonialismo] Newsletter 09/16

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Appello per la Giornata internazionale per le riparazioni

Il 12 ottobre 1492 Cristoforo Colombo posò il piede sul cosiddetto "Nuovo Mondo", dando inizio ad un ciclo di occupazioni, violenze, genocidi e schiavitù: la Colonizzazione.

La Colonizzazione fu un fenomeno globale: non c'è praticamente paese al mondo che non sia stato colonizzato o colonizzatore, talvolta entrambi come nel caso degli Stati Uniti. La Colonizzazione è uno dei fenomeni che più hanno sconvolto l'umanità lasciando profonde e durature tracce in tutti i continenti. Queste conseguenze sono di tipo:...

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Riparazione

del colonialismo

 
 

Riparazioni ad Haiti

 

Il 18 agosto 2016 viene diffuso dalla stampa il Rapporto sulla responsabilità delle Nazioni Unite in relazione al colera ad Haiti del Relatore speciale sulla povertà estrema e i diritti umani dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) Philip Alston, pubblicato poi ufficialmente il 26 agosto 2016, che sostiene che "le Nazioni Unite furono chiaramente responsabili e devono ora agire di conseguenza" e sarà discusso durante la 71ma sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite.

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La fine dell'Impero

I leader del G20 si sono riuniti per la prima volta in Cina a Hangzhou il 4 e 5 settembre. A proposito del summit vi proponiamo due articoli di Pepe Escobar, uno precedente: “The G20 Meets in Tech Hub Hangzhou, China, At an Extremely Tense Geopolitical”

“...Shuttling between the West and Asia, one can glimpse, in myriad forms, the graphic contrast between paralysis and paranoia and an immensely ambitious $1.4 trillion project potentially touching 64 nations, no less than 4.4 billion people and around 40 per cent of the global economy which will, among other features, create new “innovative, invigorated, interconnected and inclusive” trade horizons and arguably install a post-geopolitics win-win era.”...

ed uno scritto subito dopo: “Made in China G20 and its geoeconomic significance”.

“... The Beijing leadership is totally committed to OBOR as the ultimate geoeconomic transformative drive in Asia-Pacific, tying most of Asia to China – and to Europe; and all of this of course totally intertwined with Xi’s turbo-charged reinterpretation of globalization. That’s why I argue that this is the most overreaching project for the young 21st century: the competing “project” by the US is more of the chaotic same. “ ...

 

 
 
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