[Riparazione del colonialismo] Newsletter 11/16

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Comunità Caraibica - Schiavismo

Dal 4 al 6 luglio 2013 si è tenuto a Port of Spain, capitale di Trinidad e Tobago, il trentaquattresimo vertice dei Capi di Governo della Comunità Caraibica con la partecipazione di una ventina di delegazioni. Durante il vertice la proposta del Primo ministro di Antigua e Barbuda Baldwin Spencer di azioni di verifica sulle riparazioni per il genocidio dei nativi e lo schiavismo è stata approvata dai Capi di Governo della Comunità Caraibica.

Con l'approvazione da parte dei membri della CARICOM di azioni di verifica sulle riparazioni per il genocidio dei nativi e lo schiavismo si è decisa la creazione di “Comitati nazionali sulle riparazioni” in ogni Stato membro e la creazione di una “Commissione CARICOM sulle riparazioni” formata dai presidenti dei Comitati nazionali. I Capi di Governo di Barbados (presidente), Saint Vincent e Grenadine, Haiti, Guyana, Suriname e Trinidad e Tobago forniranno una supervisione politica.

Dal 15 al 17 settembre 2013 si è tenuta a Kingstown, capitale di Saint Vincent e Grenadine, la prima Conferenza regionale sulle riparazioni con la partecipazione dei rappresentanti di dodici nazioni caraibiche e la presenza di osservatori britannici, francesi, olandesi, statunitensi e canadesi. Durante la conferenza sono stati delineati gli obiettivi della "Commissione regionale sulle riparazioni", sono state proposte le relative cariche che andranno ratificate dai Capi di Governo della CARICOM, è stata decisa la creazione di un sito web della Commissione regionale ed è stata sollecitata la formazione delle Commissioni nazionali non ancora costituite.

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Riparazione

del colonialismo

 
 

Riparazioni ai Caraibi

 

A partire dal mese di aprile 2016 è iniziata una serie di eventi a staffetta sulle Riparazioni in collaborazione con i membri della CARICOM che si sono impegnati a essere parte del movimento per le riparazioni. Questi eventi si tengono in giornate significative dal punto di vista storico per quanto riguarda lo schiavismo, la tratta o il genocidio dei nativi in ogni Stato membro, passando di volta in volta il testimone allo Stato successivo. Il primo evento si è tenuto in Barbados, il secondo in Guyana, il terzo in Antigua e Barbuda e il quarto in Santa Lucia.

Il 4 giugno 2016 si è tenuto a L'Avana, capitale di Cuba, il settimo vertice dei Capi di Stato e di Governo della Associazione degli Stati Caraibici (ACS) con la partecipazione di trentadue delegazioni. Al punto 7 della Dichiarazione di L'Avana l'ACS [...] riconosce che lo schiavismo e la tratta sono stati atroci crimini contro l'umanità, riafferma la Dichiarazione di Durban, in particolare l'importanza di stabilire effettive risorse e misure risarcitorie e riparatrici, tra gli altri, a livello nazionale, regionale ed internazionale per affrontare i persistenti effetti dello schiavismo e della tratta transatlantica, dà il benvenuto all'iniziativa della CARICOM per la creazione della Commissione per le Riparazioni della Comunità Caraibica e loda gli sforzi di detta commissione per correggere tali ingiustizie [...].

Nel mese di agosto 2016 poi la Commissione CARICOM per le Riparazioni ha lanciato il proprio sito web e la propria presenza su alcuni social media per informare il pubblico su cosa ha fatto in questi anni, sui progressi nella lotta per le riparazioni, sulle iniziative in corso e su quelle che saranno lanciate negli Stati membri della CARICOM.

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La fine dell'Impero

In "Grande isolamento USA: quando ci si mette anche la finanza mondiale, si è sull’orlo del precipizio" pubblicato da GEAB leggiamo:

..."Quando si trovano in difficoltà, gli Stati Uniti adottano continuamente lo stesso metodo di camuffamento dei problemi grazie al grande guazzabuglio dei problemi degli altri, tra cui l’Europa, che si ritrova ad essere regolarmente lo zimbello della compagnia. Quando quindi il mondo rimane sbalordito di fronte alla notizia della multa record di 14 miliardi di dollari che gli Stati Uniti infliggono alla Deutsche Bank ..."

 
 
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